Non tutti sanno che dalla posizione degli occhi durante un colloquio, è possibile capire moltissimo.
Come ci suggerisce la Programmazione Neuro Linguistica, esiste una connessione neurologica tra il cervello e il movimento degli occhi.
Per i destrorsi, l’emisfero destro del cervello è quello che permette l’elaborazione della fantasia, della creatività e dell’intuizione.
L’emisfero sinistro è quello dominante, dedicato all’elaborazione, alla logica ed alla razionalità. Per i mancini le funzioni sono invertite
L’osservazione dei movimenti degli occhi del nostro interlocutore ci permette di capire cosa sta pensando. La sequenza con cui si muovono gli occhi permette comprenderne la strategia.
La PNL ci suggerisce alcune tipologie di interlocutori:
- VISIVO COSTRUITO (alto Dx) Quando la persona con cui stiamo parlando, rivolge gli occhi in alto verso destra, con tutta probabilità, sta inventando una nuova immagine. Se chiediamo a qualcuno di immaginare un cielo a strisce dovrebbe guardare in alto a destra.
- VISIVO RICORDATO (alto Sx) Quando la persona con cui stiamo parlando, rivolge gli occhi in alto verso sinistra, significa che sta ricordando un’immagine.
- AUDITIVO COSTRUITO (centro Dx) Se gli occhi vengono rivolti al centro a destra significa che la persona sta cercando un nuovo suono. Provate a chiedere a qualcuno di immaginare il suono del clacson di una macchina sott’acqua e questo guarderà a destra.
- AUDITIVO RICORDATO (centro Sx) Quando rivolgiamo gli occhi al centro e a sinistra significa che stiamo ricordando un suono (la suoneria del nostro cellulare, di una musica che amiamo..).
- CENESTESICO (basso Dx) Rivolgere gli occhi in basso e a destra indica che stiamo provando una sensazione. Spesso, quando le persone dicono “sento…” guadano in basso a destra e questo ci suggerisce che stanno realmente provando un sentimento.
- DIALOGO INTERNO (basso Sx) Gli occhi in basso e a sinistra indicano che stiamo dialogando con noi stessi, che stiamo riflettendo, progettando o che siamo crucciati da un pensiero che pervade insistentemente il nostro sentire.