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C’è molto da sapere sullo sviluppo della vista del vostro bimbo; conoscere gli stadi graduali di sviluppo è necessario per fornire stimoli adeguati e per comprendere le risposte che il piccolo fornisce.

Alla nascita vi vede ma non elabora lo stimolo visivo tanto da decifrare il vostro volto.
Per tutto il primo mese presta attenzione alla luce ed ha ancora una limitata capacità di fissazione.
Tra il primo e il secondo mese, il vostro bimbo segue gli oggetti e le luci in movimento, presta attenzione a stimoli nuovi e complessi.
Dal secondo/terzo mese matura la capacità di convergenza di fissazione e di focalizzazione.
Occorre attendere tra il terzo e il quarto mese perché il vostro piccolo aumenti l’acuità visiva e manipoli oggetti che trova nel suo campo visivo.
È tra il quarto e il quinto mese che riconosce i visi e oggetti familiari, tenta di raggiungerli.
Bisogna attendere tra il quinto e il sesto mese perché riesca a raggiungere e afferrare oggetti.
Tra il sesto e il settimo mese assistiamo alla capacità di spostare lo sguardo da un oggetto all’altro in modo coordinato.
La capacità di manipolare gli oggetti guardandoli, sopraggiunge tra il settimo e il decimo mese.
È a 18 mesi che tutte le funzioni visive dovrebbero essere giunte a maturazione.
Ecco che tra i 18 e i 24 mesi inizia ad imitare.
Tra i 24 e i 30 mesi appaia colori e forme e esplora oggetti distanti visivamente.
Tra i 30 e i 36 mesi appaia forme geometriche e disegna i rudimenti di cerchi.
La percezione della profondità e il riconoscimento delle forme sopraggiungono tra i 36 e i 48 mesi.

È’ fondamentale rapportarsi a un piccolo e conoscerne i passaggi di sviluppo.
Naturalmente la tempistica indicata è di puro riferimento: ogni bimbo è unico ecco perché è compito di ogni buon genitore osservarlo, capirlo, confrontarsi con altri genitori e con un buon pediatra di riferimento.